Il controllo della sicurezza e della qualità degli alimenti diventa fondamentale in un momento, come quello attuale, in cui numerosi sono i casi di frode e adulterazione. L'analisi batteriologica mira fondamentalmente ad accertare che l’alimento rispetti specificati criteri microbiologici di sicurezza d’uso e di idoneità alla commercializzazione e può essere utilizzata sia in chiave ispettiva che come strumento di implementazione del sistema HACCP.
Le indagini microbiologiche sono effettuate su matrici alimentari di consumo umano (p.e. preparazioni gastronomiche, materie prime, acque potabili) e ambienti di lavorazione (p.e. tamponi ambientali) e sono volte alla ricerca e individuazione di microrganismi (batteri, muffe e lieviti) che possono indicare una scarsa qualità igienica e microrganismi che costituiscono un potenziale rischio per la salute umana.
I parametri più frequentemente ricercati sono:
Le metodiche analitiche utilizzate rispettano i metodi ufficiali e le prove sono state riconosciute da ACCREDIA in conformità alla norma europea UNI CEI EN ISO/IEC 17025.