L’ambiente, le tecniche di coltivazione e le tecnologie di produzione degli alimenti possono lasciare come residuo, dalle materie prime fino ai prodotti finiti, sostanze dannose per la salute, talvolta in quantità non trascurabili.
Le analisi residuali dei pesticidi, termine comunemente usato come sinonimo di prodotti fitosanitari, svolte dai Laboratori di CSI sono lo strumento essenziale per identificare e controllare tali residui.
I contaminanti chimici sono sostanze, talvolta tossiche, non aggiunte intenzionalmente agli alimenti; possono essere di derivazione antropica, diretta o ambientale, o naturali, quali i microrganismi e i loro metaboliti.
Il Laboratorio di CSI, accreditato ACCREDIA N° 0006 e designato MIPAAF esegue analisi su una vasta gamma di contaminanti e pesticidi negli alimenti, per garantire la conformità a livelli residuali massimi (MRL) elaborati dall’Autorità per la Sicurezza Alimentare (EFSA).
Analisi multi-residuali con oltre 400 pesticidi (Metodica Ufficiale: UNI EN 15662 - prova accreditata Accredia) alle quali è possibile integrare specifiche categorie di sostanze o molecole puntuali. CSI effettua lo screening con metodo multiresiduale delle seguenti classi di pesticidi:
Tutte le problematiche relative ai limiti di legge dei residui di pesticidi nei cibi sono trattati nel Regolamento (CE) N° 396/2005. Tale regolamento disciplina anche i controlli ufficiali sui residui di pesticidi negli alimenti di origine vegetale e animale, che possono residuare dall’impiego dei pesticidi per proteggere i vegetali.