CSI, attivo dagli anni ‘60 nella ricerca e applicazione dei materiali plastici, è diventato nel tempo un riferimento nazionale in materia di MOCA (Materiali ed Oggetti in Contatto con Alimenti). Il know-how costruito nel tempo viene messo a disposizione agli attori della filiera per l'adeguamento a norme o a disposizioni internazionali in accordo con i Regolamenti 1935/2004 e 2023/2006.
CSI è oggi riferimento qualificato nel certificare la conformità del packaging alimentare di qualsiasi natura, gestendo ogni tipologia di materiale:
Tutti i test vengono effettuati in conformità ai principali standard tecnici come UNI, ISO, DIN, GB, ASTM, BS o con metodi interni opportunamente validati.
L’iter per la verifica della conformità in ambito Food Contact comprende:
Per fare fronte alle richieste legislative in merito alla presenza di sostanze non intenzionalmente aggiunte (NIAS) nel packaging destinato al contatto con alimenti, il laboratorio ha sviluppato una serie di metodiche per le analisi NIAS in grado di rilevare numerose specie chimiche che possono essere presenti a causa di degenerazioni molecolari, cross-contamination o altre cause non meglio identificate.
La valutazione del rischio permette di qualificare e, nel caso, di quantificare, tali sostanze , sempre considerando l'ambito applicativo del materiale o oggetto, anche in un’ottica di gestione delle Good Manufacturing Practices, appoggiandosi a principi internazionalmente riconosciuti di valutazione del rischio. L’iter di valutazione delle sostanze non intenzionalmente aggiunte si propone di restituire un risultato “turn-key”, mediante una valutazione “post run” facendo utilizzo di software validati e database tossicologici.