CSI, in qualità di Organismo Notificato, è in grado di offrire alle aziende produttrici di elementi e prodotti da costruzione, il servizio di applicazione estesa che consente di prevedere, sulla base di risultati di prove condotte su alcuni prodotti, il risultato di prova di altri prodotti dello stesso produttore e della stessa tipologia.
Le aziende attive nel settore delle costruzioni possono trovare in CSI un partner unico ed affidabile, grazie ai laboratori di prova che oggi offrono la più vasta gamma di servizi in Italia in questo particolare ambito.
Nello specifico caso del contesto della Prevenzione Incendi per prodotti ed elementi utilizzati nel settore delle costruzioni, questo servizio può rappresentare per le aziende un duplice vantaggio competitivo per la riduzione dei costi di certificazione del prodotto e per la leva di marketing di assistenza post vendita del prodotto ai tecnici impegnati nella attività di certificazione antincendio.
Oggi, in ambito comunitario, molte norme - dette norme di applicazione estesa – consentono di superare l’ostacolo, rappresentato dal campo di applicazione diretta dei metodi sperimentali. Laddove i prodotti sono soggetti a marcatura CE l’impiego delle norme di applicazione estesa compete agli organismi notificati.
Le norme EXAP (EXtended APplications) sono il gruppo di norme per ottenere il c.d. Extended Application Report (Rapporto d'applicazione estesa): questo consentirà ai produttori di sfruttare tutta la propria gamma di certificazioni ed esperienze.
La norma di riferimento è la EN 15725 che, citando le prove eseguite secondo la norma di classificazione EN 13501-2, indica due tipologie di aspetti che possono essere oggetto di estensione:
La valutazione può anche essere basata sia sulla conoscenza dei parametri termici o meccanici che definiscono il comportamento al fuoco del materiale, sia sulle possibili condizioni di utilizzo del prodotto. Sono disponibili diverse norme di applicazione estesa, per ciascuna tipologia di prodotto, contenenti le regole e i limiti per la concessione dell’estensione.
L’estensione non è garantita automaticamente, ma dipende dai risultati della analisi condotta sui dati di prova resi disponibili dal fabbricante, e di sua proprietà.
Per il servizio di applicazione estesa dei risultati di verifica del comportamento al fuoco di prodotti ed elementi utilizzati nel settore delle costruzioni, CSI si avvale di metodologie e tecniche dell’ingegneria della sicurezza antincendio, o Fire Safety Engineering (FSE), un moderno strumento di valutazione della sicurezza di un edificio o di un’attività.
Nel contesto della sicurezza antincendio nel settore delle costruzioni, storicamente la valutazione del comportamento al fuoco dei prodotti si è avvalsa di prove di laboratorio. Di pari passo alla evoluzione dei metodi sperimentali alcuni dei quali sono, a tutt’oggi, soprattutto per i prodotti non strutturali (p.e. serrande tagliafuoco, porte tagliafuoco) obbligatori, la ricerca tecnica e scientifica ha aumentato la conoscenza dei complessi fenomeni che si determinano in caso di incendio.
E’ oggi possibile affermare, soprattutto nell’ambito strutturale, che sono disponibili metodi analitici e numerici che consentono di evitare, in molti casi, il ricorso ai metodi sperimentali. L’ingegneria della sicurezza antincendio, se correttamente utilizzata, permette di raggiungere una valutazione analitica e quindi quantitativa del livello di sicurezza antincendio presente negli edifici, consentendo di evitare in molti casi il ricorso ai metodi sperimentali.