La Direttiva si applica alla progettazione, fabbricazione e valutazione di conformità delle attrezzature a pressione e degli insiemi sottoposti ad una pressione massima ammissibile PS superiore a 0,5 bar. L’ambito di applicazione della marcatura CE PED comprende diverse attrezzature, tra cui recipienti e serbatoi, tubazioni, valvole di sicurezza, caldaie a vapore; anche gli insiemi composti da più attrezzature sono sottoposti alla Direttiva.
CSI è Organismo di Certificazione accreditato e notificato n. 0497 per il rilascio della marcatura CE PED; opera nel settore fin dal 2002.
La Direttiva PED prevede che tutte le attrezzature/insiemi, in ambito di applicazione con una pressione superiore a 0,5 bar, devono essere valutati per individuare la categoria di rischio, l’applicabilità dei Requisiti Essenziali di Sicurezza (RES) e le modalità di verifica ed attestazione previste dalla Direttiva. Rientrano nell’ambito di certificazione della Direttiva ad esempio gli scambiatori di calore, filtri in pressione, serbatoi, cisterne fisse, valvole e altri accessori di sicurezza, tubazioni e sketch, caldaie, estintori e sistemi antincendio, skid in pressione, impianti frigoriferi industriali e i sistemi oleodinamici.
La Direttiva introduce per le attrezzature a pressione una classificazione in quattro categorie di rischio, da I a IV definite da oggetto di certificazione (recipienti, attrezzature a pressione a focolare, tubazioni), fluido contenuto (liquido, gas) e pericolosità del fluido. A seconda dei parametri fisici (pressione, volume/DN, temperature) viene definita la categoria di rischio crescente I, II, III e IV.
Le categorie di rischio II, III e IV prevedono l’intervento di un Organismo Notificato, come è CSI.
Il fabbricante:
Nel caso di produzione seriale, per il mantenimento della certificazione sono previste delle visite di sorveglianza sul prodotto/produzione successive ai passaggi sopra indicati.
Per informazioni riguardo la validità dei certificati scrivere a prodotto@csi-spa.com