Classificazione di Resistenza al Fuoco

Il Laboratorio di resistenza al fuoco di CSI classifica questa proprietà di numerosi sistemi costruttivi, portanti e non, di compartimentazione ma anche senza la funzione divisoria, dei locali soggetti alle normative di prevenzione incendi.

CSI è Laboratorio autorizzato dal Ministero dell’Interno, secondo il D.M. 26 Marzo 1985 ed è anche Laboratorio accreditato (unico in Italia, in molti casi) dall’Ente di accreditamento nazionale, Accredia, per la classificazione di resistenza al fuoco di elementi portanti, di separazione e non, sia orizzontali (solai) che verticali (murature), nell’ambito dell’edilizia civile ed industriale.

CSI esegue prove e classifica la resistenza al fuoco secondo le normative nazionali sin dal 1988, è stato il primo laboratorio in Italia ad eseguire prove e a rilasciare classificazioni, secondo le nuove norme europee, nell’ambito della verifica sperimentale di resistenza al fuoco in base al Decreto del Ministero dell’Interno del 16 febbraio 2007.

CSI vanta un’esperienza quasi trentennale nella verifica sperimentale di resistenza al fuoco, in particolare per i sistemi divisori più comuni (pareti in muratura di blocchi, pareti leggere) o solai delle più diverse tipologie (misti acciaio e calcestruzzo, predalle, solai con alleggerimenti, in legno) e per elementi portanti verticali speciali (pareti in legno e miste legno-lastre, pareti in elementi modulari in calcestruzzo armato). A questi servizi standard, CSI ha affiancato servizi di qualifica, unico ente in Italia, per i sistemi speciali (protettivi per elementi strutturali secondo le norme della serie EN 13381), per gli impianti di fornitura servizi come, ad esempio, le serrande tagliafuoco, i balconi e le passerelle o facciate continue.

In dettaglio, CSI offre il servizio di prova e classificazione per i seguenti sistemi:

  • Porte tagliafuoco (UNI EN 1634-1)
  • Accessori per serramenti (UNI EN 1634-2)
  • Porte a controllo fumo (UNI EN 1634-3)
  • Pareti in muratura, in blocchi o prefabbricate (UNI EN 1365-1)
  • Solai (UNI EN 1365-2)
  • Travi (UNI EN 1365-3)
  • Balconi e passerelle (UNI EN 1365-5)
  • Scale (UNI EN 1365-6)
  • Pareti in muratura, in blocchi o prefabbricate e pareti leggere (UNI EN 1364-1)
  • Controsoffitti (UNI EN 1364-2)
  • Facciate continue in configurazione parziale e completa (UNI EN 1364-3 e UNI EN 1364-4)
  • Porte di piano per ascensore (UNI EN 81-58)
  • Membrane protettive (UNI EN 13381-1)
  • Sistemi protettivi, passivi e reattivi, per strutture in calcestruzzo armato (UNI EN 13381-3)
  • Sistemi passivi a protezione di elementi strutturali in acciaio (UNI EN 13381-4)
  • Sistemi reattivi (vernici intumescenti) a protezione di elementi strutturali in acciaio (UNI EN 13381-8)
  • Serrande tagliafuoco (UNI EN 1366-2)
  • Sigillature di attraversamenti (UNI EN 1366-3)
  • Giunti lineari (UNI EN 1366-4)
  • Canalizzazioni e passerelle (UNI EN 1366-5)
  • Pavimenti sopraelevati (UNI EN 1366-6)
  • Armadi di sicurezza (UNI EN 14470-1)
Esame della domanda e della documentazione inviata dall’Azienda, elencata nelle "Regole particolari" specifiche per il prodotto da certificare. Eventuali carenze e scostamenti significativi dai requisiti, riscontrati in questa fase, verranno comunicate onde far sì che possano essere introdotte le modifiche appropriate prima dell’esecuzione della visita di valutazione. A domanda accettata CSI provvede a nominare un ispettore per effettuare una visita presso l'organizzazione per verificare la conformità del prodotto, processo o servizio. Qualora i risultati della visita contemplino non conformità o osservazioni, verrà richiesto un piano di azioni correttive per soddisfare i requisiti richiesti per il rilascio del certificato di prodotto. A seguito del superamento di tutte le non conformità eventualmente emerse dalla visita di valutazione, e dell’esito positivo delle prove di laboratorio, verrà concessa la certificazione. Al rilascio del certificato seguiranno le visite di sorveglianza per la verifica del mantenimento della conformità. La frequenza della visite di sorveglianze e delle eventuali prove di laboratorio, e fissata dalle regole particolari applicabili. La certificazione ha la validità definita nelle regole particolari specifiche, alla scadenza il contratto si intende tacitamente rinnovato salvo che non sia pervenuta disdetta da una delle due parti contraenti 4 (quattro) mesi prima della scadenza. --> Strumento per valorizzare e differenziare i settori agro-food e forestale, incrementando la fiducia del mercato. Strumento per attestare la capacità di un'organizzazione di conseguire e mantenere nel tempo, gli standard di servizio dichiarati verso l’esterno. Un atto formale di ente terzo che attesta la conformità del prodotto ad un documento tecnico di riferimento, strumento di marketing per valorizzare e differenziare il prodotto. I corsi offerti dal Gruppo IMQ rappresentano da anni un punto di riferimento per la formazione e l'aggiornamento di liberi professionisti e personale aziendale. Audit di seconda e terza parte, ispezioni e verifiche: valutatori esperti in grado di fotografare la conformità, in uno specifico momento, di prodotti, servizi o processi a requisiti necessari. I marchi CSI costituiscono un valido strumento per valorizzare il tuo brand e contraddistinguere sul mercato i tuoi prodotti, quale sinonimo di sicurezza e qualità. I marchi CSI sono la garanzia che il prodotto, prima della commercializzazione. è stato sottoposto a tutte le prove necessarie per verificarne la conformità ai requisiti normativ da parte di un ente terzo abilitato. I marchi CSI rappresentano un importante strumento di tutela per i costruttori in materia di responsabilità per danno da prodotto difettoso. I prodotti certificati da CSI sono più facilmente esportabili, grazie alle facilitazioni nei rapporti con gli altri organismi di certificazione europei e internazionali