Lo standard GLOBALG.A.P., attraverso i moduli specifici per i prodotti oggetto di certificazione, è accomunato dall'utilizzo sistematico delle buone pratiche agricole volte al minore utilizzo di fitofarmaci e fertilizzanti per la coltivazione dei prodotti ortofrutticoli e destinati all’alimentazione del bestiame a favore della sicurezza alimentare del consumatore e alla tutela dell'ambiente.
Si integrano, a questi elementi, anche requisiti rivolti all’etica e alle condizioni di lavoro.
Le "tipologie" di certificazione, possono essere ricondotte a 2 principali:
Lo standard GLOBALG.A.P. IFA è suddiviso per scopi, che riguardano aspetti produttivi di carattere più generale e moduli relativi ad aspetti produttivi di carattere più specifico e dettagliato, classificati per tipo di prodotto.
CSI è accreditato per la certificazione GLOBALG.A.P. dei moduli:
Il modulo PPM è stato inserito con la versione 5.0 come sub-scopo tra gli standard GLOBALG.A.P., di conseguenza è formato sia da una parte generale uguale a tutti gli altri moduli che da una parte specifica relativa a specifici aspetti tra cui: gestione del sito e del suolo, gestione dei substrati, locali dove avviene il ciclo di produzione, salute e sicurezza dei lavoratori e condizioni e termini di vendita del materiale riproduttivo vegetale.
In un'ottica di sempre più controllo lungo tutta la filiera, questo standard incontra le esigenze e le richieste dei produttori certificati GLOBALG.A.P. IFA Frutta e Verdura, Produzioni Cerealicole e Fiori e Piante ornamentali, di avere una maggiore sicurezza sia alimentare che dal punto di vista di conformità con le leggi in materia di registrazione delle varietà, del materiale riproduttivo acquistato.
Complementari allo standard GLOBALG.A.P. sono stati ideati dei moduli aggiuntivi, quali il:
La certificazione GLOBALG.A.P. rappresenta per le aziende in Italia una opportunità di adeguamento a processi produttivi primari che rispondano in maniera efficace alle richieste legislative alla GDO ed al mercato in termini di basso impatto ambientale, responsabilità sociale e sicurezza alimentare.
I retailers europei, molto attenti ai processi di produzione e trasformazione degli alimenti, richiedono la certificazione GLOBALG.A.P. quale attestazione delle Buone Pratiche Agricole (Good Agricoltural Practice) in grado di garantire i principi di sostenibilità in agricoltura.
CSI è organismo abilitato all’esecuzione delle verifiche in accordo all’Albert Heijn Protocol. Il protocollo, definito dalla catena olandese Albert Heijn, garantisce, tramite analisi dei rischi (Risk Assessment), la corretta implementazione dei limiti legislativi di RMA (Residuo Massimo Ammesso) per prodotti freschi. Gli audit a fronte del suddetto protocollo possono essere congiunti con lo schema di certificazione GLOBALG.A.P.
Lo standard IFA è stato rivisto attraverso un ampio processo di coinvolgimento e consultazione degli stakeholder e la V5 è stata pubblicata nel luglio 2015 con un periodo di conversione di un anno. Ciò significa che la V5 è diventata obbligatoria nel 2016. La versione è stata sottoposta a diversi aggiornamenti per rimanere in linea con i cambiamenti dell'industria e per mantenere il riconoscimento della Global Food Safety Initiative (GFSI) per l'acquacoltura, il luppolo e l'ortofrutta.
Nel febbraio 2020 GLOBALG.A.P. ha introdotto la v5.3-GFS. Questa versione sarà lo standard IFA che ha il riconoscimento GFSI.