Certificazione End of Waste - UNI 333 - UNI 1179 - UNI 715

Il 12 dicembre 2008 è entrata in vigore la direttiva 2008/98/CE sull’ "end of waste”, affrontando per la prima volta a livello comunitario la cessazione della qualifica di rifiuto (end of waste). L’art. 6, comma 1 stabilisce quattro requisiti generali che un rifiuto deve soddisfare al termine dell’operazione di recupero per non essere più considerato tale.

In particolare il prodotto ricavato da un rifiuto deve:

  • offrire un utilizzo comune per determinati scopi specifici;
  • avere un mercato o una domanda;
  • soddisfare i requisiti tecnici per gli scopi specifici cui è destinato e rispettare la normativa e gli standard esistenti applicabili ai prodotti; e d) non comportare con il suo utilizzo degli impatti complessivi negativi sull’ambiente o sulla salute umana.

Questi criteri generali necessitavano evidentemente di ulteriori specificazioni per diventare operativi. A questo scopo lo stesso art. 6 prevedeva che la Commissione sviluppasse criteri comunitari più specifici per l’end of waste di differenti tipologie di materiali.

Sono così nati i regolamenti UE seguenti:

  • 333/2011 relativo ai rottami di ferro, acciaio e alluminio
  • 333/2011 relativo ai rottami di vetro
  • 715/2013 relativo ai rottami di rame

I regolamenti suddetti richiedono una serie di attività/controlli specifici che riguardano:

  • Qualità dei rottami ottenuti dall’operazione di recupero
  • Rifiuti utilizzati come materiale dell’operazione di recupero
  • Processi e tecniche di trattamento
  • Predisposizione di una dichiarazione di conformità
  • Applicazione di un sistema di gestione della qualità

CS é organismo preposto agli accertamenti presso gli impianti di recupero ai fini dell’attestazione della loro conformità alla produzione di End Of Waste. 

Esame della domanda e della documentazione inviata dall’Azienda, elencata nelle “ Regole particolari “ specifiche per il prodotto da certificare. Eventuali carenze e scostamenti significativi dai requisiti, riscontrati in questa fase, verranno comunicate onde far sì che possano essere introdotte le modifiche appropriate prima dell’esecuzione della visita di valutazione. A domanda accettata CSI provvede a nominare un ispettore per effettuare una visita presso l'organizzazione per verificare la conformità del prodotto, processo o servizio. Qualora i risultati della visita contemplino non conformità o osservazioni, verrà richiesto un piano di azioni correttive per soddisfare i requisiti richiesti per il rilascio del certificato di prodotto. A seguito del superamento di tutte le non conformità eventualmente emerse dalla visita di valutazione, e dell’esito positivo delle prove di laboratorio, verrà concessa la certificazione. Al rilascio del certificato seguiranno le visite di sorveglianza per la verifica del mantenimento della conformità. La frequenza della visite di sorveglianze e delle eventuali prove di laboratorio, e fissata dalle regole particolari applicabili. La certificazione ha la validità definita nelle regole particolari specifiche, alla scadenza il contratto si intende tacitamente rinnovato salvo che non sia pervenuta disdetta da una delle due parti contraenti 4 (quattro) mesi prima della scadenza. Migliora l'organizzazione dei processi organizzativi Attesta la capacità di un'organizzazione di conseguire e mantenere nel tempo, gli standard di servizio dichiarati Aumenta la fiducia e la credibilità dell'utente Potenzia le strategie di marketing e apre le strade a nuovi mercati Strumento per valorizzare e differenziare i settori agro-food e forestale, incrementando la fiducia del mercato. Nei laboratori di prova CSI, competenze, esperienza e apparecchiature all'avanguardia sono messe al servizio dei fabbricanti, per verificare che i loro prodotti soddisfino e superino gli standard internazionali di sicurezza, prestazione, sostenibilità. Un atto formale di ente terzo che attesta la conformità del prodotto ad un documento tecnico di riferimento, strumento di marketing per valorizzare e differenziare il prodotto. I corsi offerti dal Gruppo IMQ rappresentano da anni un punto di riferimento per la formazione e l'aggiornamento di liberi professionisti e personale aziendale. Audit di seconda e terza parte, ispezioni e verifiche: valutatori esperti in grado di fotografare la conformità, in uno specifico momento, di prodotti, servizi o processi a requisiti necessari.